Individuato uno spettro diversificato di neuroni che controllano i movimenti.


Ultimamente alcuni ricercatori dell'Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development hanno pubblicato uno studio sulla rivista Nature Communications, nel corso del quale hanno preso in esame un gruppo di topi da laboratorio ed hanno identificato e mappato uno spettro diversificato di motoneuroni lungo il midollo spinale: si tratta di cellule nervose che inviano e ricevono messaggi in tutto il corpo, e che includono un sottoinsieme che risulta essere predisposto a malattie neurodegenerative. In pratica, creato con una tecnica di sequenziamento genetico, questa nuova mappa ha rivelato ben 21 sottotipi di neuroni in distinte aree in tutto il midollo spinale ed ha offerto una visione di come questi neuroni controllano il movimento, come contribuiscono al funzionamento dei sistemi di organi e perché alcuni sono sproporzionatamente colpiti dalle malattie neurodegenerative. In sostanza, come già risaputo, i neuroni del midollo spinale sono responsabili di tutti i tipi di movimento nel corpo: da quelli volontari, (come camminare), alla costrizione involontaria ed il rilassamento dello stomaco mentre elabora il suo contenuto. Inoltre, sebbene tradizionalmente la comunità scientifica classifichi questi neuroni in tre tipi principali, (ossia neuroni motori scheletrici, neuroni motori viscerali, e neuroni motori interneuroni), ricerche precedenti hanno suggerito che ci sono ulteriori sottotipi all'interno di queste tre categorie e che alcuni di questi sottotipi possono essere più vulnerabili alle malattie neurodegenerative rispetto agli altri altri: ad esempio, malattie come l'atrofia muscolare spinale e la sclerosi laterale amiotrofica, (nota anche con la sigla SLA), colpiscono solo alcuni tipi di neuroni muscolari scheletrici. Ad ogni modo, come già anticipato, durante la nuova indagine in questione gli scienziati hanno impiegato una tecnica chiamata sequenziamento dell'RNA del singolo nucleo, (conosciuta anche con l'acronimo snRNA-seq), per identificare i sopracitati 21 sottotipi di motoneuroni del midollo spinale nel modello murino: i risultati ottenuti hanno svelato sottotipi altamente distinti, soprattutto tra quelli che controllano le ghiandole e gli organi interni. Tra l'altro gli studiosi hanno, infine, osservato anche che i motoneuroni viscerali si estendono più in alto lungo la colonna vertebrale di quanto precedentemente noto: secondo gli stessi autori della ricerca, questi motoneuroni possano essere nuovi sottotipi scoperti con funzioni tuttora sconosciute.

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