Da un paio di giorni stanno circolando in Rete alcuni screenshot che muovono delle accuse di pedofilia, adescamento ed interazioni romantiche e sessuali con delle fan minorenni nei confronti di David Ellefson, bassista e co-fondatore dei Megadeth. In pratica tutto è partito da un account Instagram, (chiamato @woahworst ed attualmente sparito dal Social Network), il quale ha accusato il musicista di aver adescato online una sua amica 17enne, di
averla molestata tramite delle videochiamate ed aver inviato a lei, (e ad altri giovani
fan), foto dei suoi genitali ed altri contenuti osceni: tutte accuse che l'utente ha accompagnato con alcuni screenshot di conversazioni private fra i due e dei video espliciti che David Ellefson avrebbe inviato alla giovane ragazza, (anch'essi giustamente fatti sparire dal Web). Tuttavia poco tempo dopo queste accuse la giovane che il bassista avrebbe importunato, adesso 19enne, è intervenuta, rilasciando un comunicato sul suo profilo Instagram nel quale ha scritto: «Sono la ragazza di cui la gente sta parlando nei post su David Ellefson e voglio solo raccontare la mia versione della storia, perché le persone condividono informazioni sbagliate e la situazione sta sfuggendo di mano senza che venga detta la verità. Sì, quelle videochiamate sono avvenute, ma sono stata io ad iniziarle e non ero minorenne, sono sempre stata un'adulta consenziente. Prima di allora non era mai successo niente di inappropriato. È stato tutto consensuale. Non sono una vittima e non sono stata assolutamente adescata, perché sono stata io ad iniziare. Sono stata così ingenua da registrarlo e condividere il tutto con un amico senza il suo permesso. Alla fine, è stato tutto consensuale e tutto online. Non so come si sia arrivati a questo punto, ma molte informazioni vengono tralasciate dalle persone che cercano di proposito di fargli del male. Chiedo a chiunque condivida questi video personali privati o qualsiasi informazione errata su di essi perfavore di smetterla». In sostanza si tratta di un messaggio che ha in qualche modo scagionato il musicista dalle suddette accuse e che lo stesso David Ellefson, (56enne, pastore luterano e sposato da 27 anni con una donna di nome Julie), ha ri-postato sul suo account Instagram, (al momento reso privato), dove ha risposto a tali accuse, scrivendo: «Cari fan ed amici, come forse saprete, alcune mie conversazioni ed interazioni private e personali sono emerse online, rilasciate con cattiva intenzione da una terza parte che non era autorizzata ad averle o condividerle. Anche se è certamente imbarazzante, voglio parlarne il più apertamente ed onestamente possibile. Per quanto non sia un qualcosa di cui sono orgoglioso, queste erano interazioni private e tra adulti che sono state estrapolate dal contesto e manipolate per infliggere il massimo danno alla mia reputazione, alla mia carriera ed alla mia famiglia. L'altra parte coinvolta ha rilasciato una dichiarazione che potete vedere di seguito. La ringrazio per averlo fatto e spero che questo chiarisca che la situazione non era per niente come presentata». Ad ogni modo a seguito di tutto questo polverone mediatico e dopo la smentita sia da parte del bassista che da parte della ragazza che era stata indicata come presunta vittima, nella giornata di ieri anche i Megadeth hanno rilasciato un comunicato sui loro vari Social, con il quale hanno, infine, spiegato: «Siamo a conoscenza delle recenti dichiarazioni riguardanti David Ellefson e stiamo osservando attentamente gli sviluppi. Per quanto riguarda il lato artistico e gli affari, ci conosciamo tutti. Tuttavia ci sono chiaramente aspetti della vita privata di David che ha tenuto per sé. Mentre attendiamo gli sviluppi di questa situazione è importante che tutte le voci vengano ascoltate in modo chiaro e rispettoso. Attendiamo con ansia che la verità venga a galla».
Di seguito il post di David Ellefson:
...ed il comunicato dei Megadeth:
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