In genere per poter guardare un video in streaming su YouTube si è costretti, (a meno che non venga utilizzato uno dei tanti appositi software e/o plug-in), a spendere qualche secondo, (solitamente da 5 a 10), nella visualzzazione di un'inserzione pubblicitaria. Si tratta di un metodo scelto da Google per offrire agli utenti il servizio in modo gratuito, assicurandosi al tempo stesso gli introiti necessari per continuare a mantenere attiva la sua piattaforma di videosharing. Ma a quanto pare presto le cose potrebbero cambiare: secondo diverse indiscrezioni diffuse in questi giorni, il gruppo di Mountain View avrebbe iniziato l'invio ai partner di YouTube di un'e-mail nella quale si parla in modo esplicito di una sottoscrizione di un abbonamento che permetterà a chi naviga di rimuovere la pubblicità dal sito; cosa che molto probabilmente permetterà al sito di competere con le altre piattaforme di video streaming, come Netflix e Hulu. Difatti nella suddetta e-mail si può leggere: «I tuoi fan chiedono di poter scegliere. Non solo desiderano vedere ciò che vogliono, ovunque, su qualsiasi dispositivo. Vogliono funzionalità di YouTube realizzate specificatamente pensando alle loro esigenze. Durante i mesi scorsi abbiamo compiuto significativi passi in avanti per rendere reale questo tipo di esperienza. Invitando centinaia di migliaia di persone a provare YouTube Music Key, abbiamo notato un incredibile coinvolgimento. Abbiamo visto altrettanto entusiasmo in risposta alla nostra nuova applicazione YouTube Kids, progettata per fornire alle famiglie un'esperienza video più semplice e sicura, già installata oltre due milioni di volte in meno di un mese». E dopo questa lunga premessa nell'e-mail in questione i responsabili del sito sono poi passati all'introduzione della novità vera e propria, (della quale tra l'altro si parlava già da diverso tempo: addirittura dall'Ottobre scorso): un abbonamento proposto, appunto, a quegli utenti che preferiscono mettere mano al portafogli piuttosto di attendere qualche secondo per avviare la riproduzione di un filmato in streaming. Infatti al riguardo si può leggere: «Siamo entusiasti di poter sfruttare questa tendenza per compiere un altro importante passo in avanti proponendo una maggiore scelta, offrendo ai fan una versione di YouTube senza inserzioni pubblicitarie, con abbonamento mensile. Creando una nuova formula a pagamento, genereremo nuovi introiti monetari che andranno ad incrementare le vostre entrate legate all'advertising». Tuttavia al momento non è dato a sapere quale sarà il prezzo da pagare per rimuovere, appunto, la pubblicità da YouTube, né come funzionerà di preciso né quando avverrà il lancio ufficiale del servizio. L'unica cosa probabile è che si tratterà di un'offerta completamente slegata da quella relativa a YouTube Music Key e Google Play Music Unlimited, e quindi non farà parte dello stesso abbonamento. Ad ogni modo l'e-mail si conclude con un paragrafo in cui viene specificato che il 55% degli introiti generati da questo abbonamento sarà versato nelle casse dei creatori di contenuti, in base alle visualizzazioni generate ed al tempo di permanenza degli utenti sui filmati che rientrano nell'iniziativa. Ma non è tutto; sempre secondo le varie indiscrezioni, YouTube avrebbe intenzione di migliorare anche la qualità, (e quindi di conseguenza anche il valore), dell'advertising offerto accanto ai video: l'idea sarebbe, infine, quella di rendere le pubblicità interattive, fornendo agli inserzionisti la possibilità di aggiungere delle schede con cui offrire informazioni ulteriori ai suoi utenti.
Di seguito la suddetta e-mail:
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