Kim Dotcom torna alla ribalta e presenta K.im e Bitcache.


Come aveva circa un anno fa, in questi giorni Kim Dotcom, (il famoso imprenditore ed informatico tedesco fondatore dell'ormai morto e sepolto Megaupload), è tornato alla ribalta annunciando non una, ma bensì 2 nuove piattaforme. In pratica, come noto, dopo la chiusura da parte dell'FBI di Megaupload nel 2012, l'imprenditore si era messo all'opera ed aveva sviluppato e lanciato ufficialmente MEGA a Gennaio 2013. Tuttavia ad Agosto 2015 lo stesso Kim Dotcom si era scagliato contro la sua "creatura" durante una sessione di Q&A concessa al sito Slashdot, (affermando di non fidarsi più di MEGA e della gestione dei dati degli utenti ed annunciando), ed aveva, appunto, annunciato la realizzazione di una nuova piattaforma. Ed a quanto pare così è stato in quanto, come già anticipato, di recente l'informatico tedesco ha presentato K.im e Bitcache: si tratta di due piattaforme progettate a beneficio dei creatori di contenuti così come dei consumatori e pensate per rappresentare un'innovazione vincente per tutti ed una spinta per i Bitcoin. In sostanza, entrando un po' più nel dettaglio K.im è un sito di distribuzione che consente di veicolare file ,(quindi video, canzoni, immagini, ecc...), in tutto il mondo attraverso vari siti di storage, siti Torrent e comunità file-sharing, (tra cui anche MEGA, Google Drive, Dropbox e molti altri). Tuttavia la novità sostanziale è che chi condividerà i file, (quindi si presuppone i detentori dei diritti), avranno la possibilità di usufruire di Bitcache, vale a dire un sistema di micro-pagamenti basato proprio sui Bitcoin: ogni file sarà cifrato quindi per l'accesso richiederà obbligatoriamente il pagamento della somma stabilita da chi l'ha caricato per poter essere sbloccato e scaricato, (o ascoltato/guardato, nel caso il creatore decida di rendere disponibile i propri file solo in streaming). Al riguardo lo stesso Kim Dotcom durante un'intervista concessa alla BBC, ha dichiarato: "Ogni contenuto spesso diventa disponibile solo in un parte del mondo, e quando le persone provano a pagare ottengono un messaggio che indica che quel contenuto nel loro Paese non è disponibile". Naturalmente, come accade spesso con i siti di distribuzione, il rischio pirateria è abbastanza alto; anche se è stata prevista qualche contromisura. Difatti l'imprenditore ha proseguito affermando: "Se qualcuno decide di piratare Game of Thrones e chiedere denaro, il content provider può trovare il link, segnalarlo al sistema e poi rivendicare il contenuto". Insomma, secondo l'ex-fondatore di Megaupload, (per la creazione del quale ancora rischia l'estradizione negli Stati Uniti ed un rischioso processo), l'unica arma che hanno le major sarebbe quella di trasformare ogni file in qualcosa di negoziabile ad un prezzo accessibile e soprattutto con un'unica tariffa per tutto il mondo. Comunque sia per il momento K.im e Bitcache non sono disponibili per tutti: al momento solo ad un numero limitato di utenti, (soprattutto YouTubers con più di 500.000 iscritti), è stato garantito l'accesso, in quanto il debutto ufficiale è, infine, previsto per il 2018.

Di seguito alcune immagini:
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...alcuni tweet di Kim Dotcom:

...ed un video che spiega il funzionamento di K.im e Bitcache:

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