In questi giorni Facebook ha iniziato il rollout per la distribuzione di annunci pubblicitari in formato video con autoplay all'interno del suo Messenger; il che significa che ben presto accanto ai messaggi di amici e familiari gli utenti inizieranno a vedere anche spot pubblicitari in riproduzione automatica. In pratica, come già noto, il Social Network in Blu ha iniziato ad introdurre pubblicità all'interno della sua applicazione di messaggistica istantanea circa un anno fa, (i test erano iniziati nel Gennaio 2017), ma all'epoca si trattava soltanto di annunci statici e non di video, il cui vantaggio principale sta nel fatto che nonostante siano più costosi per gli inserzionisti, (e dunque anche più pregiati per Facebook), spesso e volentieri risultano essere molto più efficaci. In sostanza in passato i responsabili dell'azienda avevano fatto sapere di aver quasi esaurito lo spazio a disposizione per la pubblicità sulla loro piattaforma e quindi per necessità di una ulteriore monetizzazione avevano, appunto, deciso di introdurre inserzioni pubblicitarie anche su Messenger e sul Marketplace. Tuttavia adesso con l'arrivo di spot pubblicitari che si riproducono in autonomia accanto alle loro conversazioni, molti utenti hanno si sono detti preoccupati che una strategia del genere possa risultare fastidiosa ed invadente. Al riguardo Stefanos Loukakos, direttore e responsabile del business dell'applicazione di messaggistica istantanea, si è dichiarato consapevole di tale possibile problematica ed ha spiegando che la società monitorerà il comportamento degli utenti di Messenger per determinare se questa tipologia di pubblicità in formato video allontanerà le persone. Difatti le sue parole sono state: "La massima priorità per noi è l'esperienza degli utenti. Quindi non sappiamo ancora se funzioneranno. Tuttavia finora, quando abbiamo testato gli annunci di base, non abbiamo notato segnali di cambiamento nel modo in cui le persone utilizzavano la piattaforma o quanti messaggi inviavano. Con i video potrebbe essere diverso, ma non pensiamo accadrà". Insomma, ciò lascia capire che i video pubblicitari in autoplay sono destinati a rimanere all'interno di Messenger, a meno che non venga dimostrato che la loro introduzione causa talmente tanto fastidio da portare un gran numero di utenti ad abbandonare in massa il servizio in questione.
In questi giorni Facebook ha iniziato il rollout per la distribuzione di annunci pubblicitari in formato video con autoplay all'interno del suo Messenger; il che significa che ben presto accanto ai messaggi di amici e familiari gli utenti inizieranno a vedere anche spot pubblicitari in riproduzione automatica. In pratica, come già noto, il Social Network in Blu ha iniziato ad introdurre pubblicità all'interno della sua applicazione di messaggistica istantanea circa un anno fa, (i test erano iniziati nel Gennaio 2017), ma all'epoca si trattava soltanto di annunci statici e non di video, il cui vantaggio principale sta nel fatto che nonostante siano più costosi per gli inserzionisti, (e dunque anche più pregiati per Facebook), spesso e volentieri risultano essere molto più efficaci. In sostanza in passato i responsabili dell'azienda avevano fatto sapere di aver quasi esaurito lo spazio a disposizione per la pubblicità sulla loro piattaforma e quindi per necessità di una ulteriore monetizzazione avevano, appunto, deciso di introdurre inserzioni pubblicitarie anche su Messenger e sul Marketplace. Tuttavia adesso con l'arrivo di spot pubblicitari che si riproducono in autonomia accanto alle loro conversazioni, molti utenti hanno si sono detti preoccupati che una strategia del genere possa risultare fastidiosa ed invadente. Al riguardo Stefanos Loukakos, direttore e responsabile del business dell'applicazione di messaggistica istantanea, si è dichiarato consapevole di tale possibile problematica ed ha spiegando che la società monitorerà il comportamento degli utenti di Messenger per determinare se questa tipologia di pubblicità in formato video allontanerà le persone. Difatti le sue parole sono state: "La massima priorità per noi è l'esperienza degli utenti. Quindi non sappiamo ancora se funzioneranno. Tuttavia finora, quando abbiamo testato gli annunci di base, non abbiamo notato segnali di cambiamento nel modo in cui le persone utilizzavano la piattaforma o quanti messaggi inviavano. Con i video potrebbe essere diverso, ma non pensiamo accadrà". Insomma, ciò lascia capire che i video pubblicitari in autoplay sono destinati a rimanere all'interno di Messenger, a meno che non venga dimostrato che la loro introduzione causa talmente tanto fastidio da portare un gran numero di utenti ad abbandonare in massa il servizio in questione.
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