Twitter: In arrivo "Spaces", le chatroom vocali in diretta.

 
Dopo aver deciso di dire addio a Periscope in modo definitivo, adesso Twitter si è messo all'opera per testare alcune nuove funzionalità per la sua piattaforma: tra queste c'è "Spaces", una novità riguardante le chat vocali in tempo reale, che potrebbe cambiare significativamente il modo in cui gli utenti interagiscono tra loro. In pratica questa nuova funzione, (che tra l'altro è stata paragonata da molti all'applicazione Clubhouse), permette di creare delle sorta di chatroom dedicate esclusivamente alle conversazioni audio all'interno del Social Network dai 140 280 caratteri. Difatti una volta che Spaces sarà disponibile per tutti, gli utenti di Twitter potranno realizzare uno "spazio", (come lascia intuire il nome stesso), a cui i loro follower potranno unirsi per partecipare ad una conversazione: chiunque sia iscritto al Social Network dai 140 280 caratteri potrà ascoltare tale conversazione, ma solo l'host potrà decidere chi avrà la possibilità di parlare. In sostanza, come spiegato dai responsabili della piattaforma di microblogging, esistono sono due modi per creare uno "spazio": è possibile premere e tenere premuto il pulsante di composizione nell'angolo in basso a destra dello schermo, oppure attraverso la schermata di creazione dei Fleets scorrendo a destra. Inoltre gli host potranno invitare le persone ad unirsi al proprio "spazio" attraverso i DM, twittando i link o condividendoli altrove, e presto avranno anche più opzioni per controllare le chat vocali. Per di più, proprio come i Fleets, anche Spaces, (che nel frattempo ha già un account ufficiale), offrirà diverse emoji per le reaction, in modo che i partecipanti possano interagire in modi diversi nella chat: Twitter prevede di aggiungere trascrizioni automatiche per rendere la funzione più accessibile. Tuttavia, come già anticipato, molti ritengono che questa nuova funzione potrebbe rivelarsi controversa: in passato Clubhouse, infatti, era stata criticata per le politiche di moderazione accomodante, (tra cui le molestie di un giornalista del New York Times, ed un'altra conversazione che si è addentrata nell'antisemitismo); un argomento a cui il Social Network dai 140 280 caratteri non è del tutto estranea. Ad ogni modo sembra che per il momento Twitter stia utilizzando questo primo test per risolvere tali questioni: l'azienda ha affermato che la versione beta iniziale di Spaces sarà disponibile per circa un paio di centinaia di persone e si estenderà nel corso delle prossime settimane su iOS; anche se per il momento non è ben chiaro quanto questa novità sarà, infine, resa disponibile per tutti.
 
di seguito alcuni screenshot riguardanti "Spaces":
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