Twitter dice ufficialmente addio ai Fleets.


A distanza di quasi un anno dalla loro introduzione, Twitter ha annunciato ufficialmente che i Fleets, (ovvero la sua versione delle famigerate Storie della durata di 24 ore), non saranno più disponibili sulla piattaforma a partire dal prossimo 3 Agosto. In pratica, come già risaputo, i Fleets consentivano agli iscritti al Social Network dai 140 280 caratteri di condividere pensieri fugaci o passeggeri con i propri follower, senza reazioni pubbliche ed in un formato abbastanza simile, appunto, alle Storie di Instagram. Tuttavia sembra proprio che tale funzione non abbia catturato particolarmente l'attenzione degli utenti, tanto che Twitter ha deciso di eliminarli per fare posto agli Spaces, (ossia le chat vocali di gruppo in diretta nate a dopo l'enorme successo riscosso del fenomeno Clubhouse). In sostanza il Social Network dai 140 280 caratteri aveva rilasciato per la prima volta i Fleets a tutti solamente lo scorso Novembre, con l'intento di competere con gli altri principali Social Media che possedevano già da tempo una funzione simile, ma evidentemente qualcosa non hanno funzionato come sperato. Al riguardo Ilya Brown, vicepresidente del prodotto di Twitter, in un post pubblicato sul blog ufficiale dell'azienda ha spiegato: «Speravamo che i Fleets avessero aiutato più persone a sentirsi a proprio agio nell'unirsi alla conversazione sulla nostra piattaforma. Ma purtroppo, da quando abbiamo presentato la funzionalità, non abbiamo notato alcun aumento significativo del numero di nuove persone che li usavano». Ad ogni modo i responsabili  del Social Network dai 140 280 caratteri sono sempre alla ricerca di novità in modo da offrire ai loro utenti un'esperienza a tutto tondo: lo dimostra, appunto, l'introduzione degli Spaces, vale a dire una nuova funzionalità che, come già anticipato, consente un'interazione live tra utenti basata solo ed esclusivamente sulla voce, proprio in modo simile a quanto accade su Clubhouse. Insomma, il funzionamento degli Spaces è piuttosto semplice: chiunque può partecipare, ascoltare e parlare, (ovviamente se autorizzato da chi ospita la diretta), in una delle chat audio su Twitter. Inoltre questi spazi, (ovvero l'equivalente delle stanze di Clubhouse), appariranno automaticamente nella parte superiore della timeline di ciascun utente, ed ognuno di essi possiede un collegamento che potrà essere condiviso pubblicamente. Ad ogni modo, stando ai piani futuri di Twitter, tale servizio consentirà di creare anche spazi privati ad invito tramite i messaggi privati, twittando il collegamento alla cronologia principale oppure un copiando e condividendo direttamente il link dell'invito con chiunque si voglia. Comunque sia ci sarebbe anche da dire che il Social Network dai 140 280 caratteri avrebbe intenzione di integrare un'opzione che consentirà a chi ospita una di queste chat vocali di gruppo in diretta di ricevere un compenso ben preciso, grazie al pagamento da parte dei partecipanti di un apposito biglietto. A tal proposito lo stesso Iyla Brown ha, infine, concluso il suddetto post scrivendo: «Stiamo evolvendo ciò che Twitter è, e provando cose più grandi e più audaci per servire la conversazione pubblica. Alcuni di questi aggiornamenti, come i Fleets, sono speculativi e non funzioneranno. Saremo rigorosi, valuteremo ciò che funziona e sapremo quando andare avanti e concentrarci altrove. Se non evolviamo il nostro approccio e riduciamo le funzionalità di tanto in tanto, vuol dire che non stiamo correndo abbastanza rischi. Continueremo a costruire nuovi modi per partecipare alle conversazioni, ascoltando il feedback e cambiando direzione quando ci può essere un modo migliore per servire le persone che usano Twitter».

Di seguito alcuni tweet di annuncio:

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